La band che Tom Petty ha definito "la più significativa dai tempi dei Beatles"

Oct 31, 2023

Nel corso della sua carriera, Tom Petty ha vissuto molti cambiamenti nella storia del rock. Quando vide Elvis Presley con una chitarra sul petto, Petty fu sempre interessato a diventare il leader di una band rock and roll, suonando il tipo di musica che lo eccitava quando era bambino. Anche se Petty poteva facilmente ripiegare sui suoi album preferiti, era anche consapevole del mondo della musica che cambiava sotto i suoi piedi.

Durante la maggior parte dei suoi anni di gloria alla fine degli anni '70, Petty fu sempre paragonato ai gruppi punk che stavano emergendo, come dimostra la sua scelta di indossare una cintura di proiettili e una giacca di pelle sulla copertina del suo album di debutto. Sebbene Petty non sia mai stato un grande fan di gruppi come i Sex Pistols, vide qualcosa cambiare verso la fine degli anni '80. Essendo stato un appuntamento fisso della scena rock, Petty iniziò a prestare attenzione agli artisti sul punto di esplodere, portando in tournée più di una volta il favorito del college-rock The Sostituziones.

Nonostante il suo amore per la musica underground, Petty stava anche crescendo nelle vendite di dischi e nello status di leggenda, ottenendo successi come "Free Fallin" durante la sua carriera da solista e diventando amico di George Harrison e Jeff Lynne come parte dei Travelling Wilburys. Una volta superati gli anni '90, una nuova rivoluzione era in corso con l'arrivo dei Nirvana.

Mentre le canzoni di Kurt Cobain sull'ironia e sulla gioventù disamorata prendevano il sopravvento sulle onde radio, la musica rock cambiò da un giorno all'altro, con artisti degli anni '80 resi praticamente obsoleti per aprire la strada al nuovo afflusso di band grunge di Seattle. Anche se Cobain spazzò via da solo la maggior parte della musica rock, Petty rimase un grande fan del gruppo.

Parlando del successo del loro colossale album Nevermind, Petty ha inserito i Nirvana tra alcuni dei più grandi artisti della storia del rock, dicendo a Vh1: "I Nirvana per me sono stati il ​​gruppo più significativo che sia venuto dopo i Beatles. Visione molto potente e dietro c'era un uomo molto onesto. Lo amavo. Era fantastico."

Laddove la maggior parte dei vecchi rocker venivano trascurati, Petty si trovava in condizioni di parità con la maggior parte dei favoriti del grunge rock. Indipendentemente dal suo status di rock star più anziana, Petty divenne uno dei progenitori del movimento grunge, regalando chitarre ad alcuni membri dei Pearl Jam e avendo persino una rinascita della carriera lavorando con Rick Rubin sull'album Wildflowers nello stesso periodo.

Anche quando i Nirvana si sciolsero in seguito alla morte di Cobain, Petty rimase vicino ad alcuni membri, incluso un periodo in cui si diceva che Dave Grohl suonasse permanentemente la batteria negli Heartbreakers. Sebbene la visione di Petty fosse quella di avere uno dei padrini del grunge dietro il kit, Grohl era già molto più avanti, lavorando ai suoi primi demo per i Foo Fighters a casa e rifiutando educatamente Petty.

Invece di incazzarsi, Petty accettò di buon grado la decisione di Grohl, optando invece per Steve Ferrone a giocare per lui. Anche se Petty continuava a produrre la stessa musica che amava da bambino, non dimenticò mai l'eredità che le generazioni successive avrebbero dovuto sostenere. Petty avrebbe sempre avuto un posto speciale nel suo cuore per la musica che lo aveva cresciuto, ma riusciva sempre a riconoscere l'autenticità quando la vedeva, e non c'era un osso superficiale nel corpo di Cobain.